Salvare il clima: Plan A

Salavre il clima – una utopia? 
La politica negozia il grado “accettabile” di destabilizzazione del clima.
Il discorso climatico dovrebbe svolgersi al livello dovuto: Non esiste nessun concetto che possa trasmettere fiducia o persino entusiasmo. 

Il sabotaggio del salvataggio
Il clima sta malato e consulta un medico. Che gli nasconde le terapie più efficaci, immergendole in una terminologia incomprensibile. Finché il nostro povero paziente accetta tristemente che non c’è più speranza. 
La protezione del clima non funziona perché…
   no si chiede perché.
   e non si conoscono le soluzione le più efficace.

Plan A: La protezione di tutte le foreste
Per le science naturali, salvare il clima e facile.
Fino a 24 milioni di ettari di foresta sono distrutti ogni anno, a gran parte dei “rainforest” tropicali, che incorporano fina a 500 tonnellate di carbonio per ettaro.
Un divieto globale di distruggere le foreste potrebbe evitare la produzione di 8 Gt C all’anno
 (= 8 giga-tonnellate di carboni = 8 miliardi di tonnellate di carboni = 30 Gt CO2).
L’aumento annuale di carbonio nell’atmosfera è di 5 Gt C. (= 18,5 Gt CO2).
Quest’unico metodo sarebbe sufficiente per fermare il riscaldamento globale.

Le foreste – un fattore chiave
Se e tanto facile salvare il clima, perché non l‘abbiamo già fatto?
Questo concetto “biomassa invece di CO2” é stato ratificato dalla maggioria dei nazioni, e poi… dimenticato.
L’uso delle terre è un fattore climatico decisivo. Che fu eliminato.
Da chi? Da quei gruppi che rifiuteranno anche in futuro una protezione globale delle foreste.
Il catalogo delle loro scuse:
• “Abbiamo bisogno delle terre per ingrassare” … le steak XXL.
• “Abbiamo bisogno delle terre per i “bio”- carburante”… per le macchine XXL.
• “Non si può verificare la protezione delle foreste!” I satelliti e computer sono in grado di rilevare tutte le distruzioni di foreste.
• “Ma la gente povera?” Il guadagno di una agroforestry, i giardini forestale tradizionale e tropicale é molto più elevato di quello della produzione di bestiame o di soia.
• “E i paesi in via di sviluppo?” La coalizione delle “rainforest nations”avrebbe già accettato lungo tempo fa una tale legge come parte di un risarcimento, come la cancellazione dei debiti.

La questione cruciale
“Non si può proteggere le foreste e il clima con delle legge!?”
Un’auto parcheggiata male può essere multata.
La distruzione del clima e dell’umanità, tuttavia, non è vietata.
La protezione globale delle foreste è una domanda cruciale che rivela le vere priorità degli impegni. E il Greenwash.
E’ ora che la politica riconosca che un “diritto al profitto” non esiste. Il diritto alla vita delle generazioni future pero è un diritto umano.
Il contenuto di CO2 dell’atmosfera è aumentato di un terzo dall’inizio dell’industrializzazione, l’attuale aumento annuale di 5 Gt C è drammatico.

Conflitto d’interesse
Perché l’IPCC calcola in Pg, in petagrammi? 1 petagrammo corrisponde a 1 quadrilione di grammi, cioè 1.000.000.000.000.000 di grammi. Perché i calcoli a livello di un pianeta, cioè quantità enormi, si calcolano in grammi?
1 Pg =1 Gt  (1 petagrammo = 1 gigatonellata, 1 miliardo di tonnellate, una formulazione molto più comprensibile.)
È ingenuo presumere che gli onnipotenti piromani/industrie dei fossili non stiano cercando di controllare i vigili del fuoco/l’IPCC.
Nei rapporti agricoli dell’IPCC non esiste né l’agricoltura biologica né il suo eccellente equilibrio climatico. Nonostante il devastante impatto climatico dell’agricoltura industriale, propagano la „protezione“ del clima con pesticidi, OGM, irrigazione e fertilizzanti artificiale

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